Cercasi schiavo



Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

(Dal sito https://theworldmarch.org/it/)


3ª Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è un movimento sociale che intraprenderà il suo terzo viaggio il 2 ottobre 2024. La Prima Marcia Mondiale ha avuto luogo nel 2009 e quasi un migliaio di eventi sono stati promossi in più di 400 città. La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è organizzata da collettivi con una visione umanista, diffusi in tutto il mondo, con l’obiettivo comune di creare e accrescere la consapevolezza della necessità che le società del mondo vivano in pace e nonviolenza, e per questo è essenziale che nuovi partecipanti aderiscano a questa nuova iniziativa. Se sei uno di loro e vuoi conoscerci meglio, ti invitiamo a sfogliare il sito, a leggere i diversi articoli in esso contenuti.

La 3ª MM inizierà a San José de Costa Rica, il 2 ottobre 2024, Giornata internazionale della nonviolenza; attraverserà i 5 continenti e si concluderà a San José de Costa Rica il 5 gennaio 2025.

Dal “Manifesto della Terza Marcia Mondiale”

A quattordici anni dalla Prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, le ragioni che l’avevano motivata, lungi dal ridursi, si sono rafforzate. Oggi, la 3a Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è ancora più necessaria.Viviamo in un mondo in cui la disumanizzazione sta crescendo, e nemmeno le Nazioni Unite sono più un riferimento nella risoluzione dei conflitti internazionali. Un mondo devastato da numerose guerre, in cui lo scontro tra le potenze dominanti ed emergenti colpisce prima di tutto le popolazioni civili.Un mondo con milioni di migranti, rifugiati e sfollati ambientali costretti ad attraversare confini permeati di ingiustizia e morte, e in cui le guerre e i massacri trovano giustificazione in dispute per risorse sempre più limitate.Un mondo in cui la concentrazione del potere economico nelle mani di pochi compromette, persino nei paesi sviluppati, ogni speranza di realizzare una società basata sul benessere per tutti.In sintesi, è un mondo in cui la giustificazione della violenza, in nome della “sicurezza”, porta alla crescita di scontri bellici di proporzioni incontrollabili.

Mimmo Lucano è libero

Quando un innocente torna a casa, siamo tutti un po’ più liberi.

L’11 ottobre la corte d’appello di Reggio Calabria ha assolto Mimmo Lucano da quasi tutte le accuse. Rimane solo il reato di falso in atto pubblico, in relazione ad una determina del 2017 relativa all’assegnazione di fondi pubblici alle cooperative. E per questo rimane una condanna ad un anno e 6 mesi con la sospensione della pena.

Assolti anche 16 dei 17 coimputati, la diciassettesima condannata ad un anno con la sospensione della pena per due capi d’accusa minori.