L’Oms stima in 200 Miliardi di dollari all’anno il valore del mercato illegale dei farmaci non conformi alle norme o contraffatti fra il 10% e il 15% del mercato farmaceutico mondiale.
La principale causa consiste nel costo elevato di prodotti regolari, non accessibili alla maggioranza della popolazione.
Tali medicinali possono contenere sostanze tossiche o principi attivi sovra/sotto dosati con conseguenze importanti sullo stato di salute del paziente.
In Africa i farmaci contraffatti rappresentano dal 30% al 60% del mercato interno.
A Bukavu, città appartenente alla Regione del Sud Kivu, Colibrì A.P.S. ha mosso i primi passi per contrastare, nel suo piccolo, un fenomeno dalle grandi conseguenze. A tale scopo nel 2016 Colibrì ha supportato l’Ong Msaada nell’allestimento di un piccolo laboratorio galenico per la produzione di farmaci essenziali presso l’Ospedale Saint Vincent, creato dalla stessa Ong. Nel 2019 l’ospedale è stato colpito da un violento terremoto che ha causato il crollo della stanza allestita per il laboratorio galenico. Colibrì A.P.S ha deciso, in accordo con gli operatori sanitari dell’ospedale, di ripartire dalle macerie progettando un nuovo laboratorio totalmente in sicurezza. Da qui l’idea del “Container Galenico”: una struttura antisismica che sarà posta all’interno dell’ospedale totalmente autonoma a livello funzionale, all’interno del quale verrà allestito il laboratorio galenico con arredi, strumentazioni e polveri necessarie per la produzione locale di farmaci sicuri, efficaci e di qualità.
Con questo progetto, Colibrì, non intende limitarsi alla mera creazione di un laboratorio galenico, ma dedicarsi principalmente alla formazione dei farmacisti locali che saranno in grado di produrre loro stessi farmaci, sicuri, efficaci e di qualità tramite un’accurata formazione dell’arte galenica.
Lo scopo principale del progetto è quello di insegnare, nel territorio di Bukavu, l’arte galenica come mestiere, al fine di creare condizioni concrete di lavoro e sviluppo per sanitari e tirocinanti universitari, da un lato, e favorire l’accesso a cure di qualità per i 20.000 pazienti che ogni anno accedono all’ Hopital S. Vincent, dall’altro.
La vera sfida del progetto sarà quella di creare strumenti concreti di sviluppo locale e autonomia, implementando azioni di lungo periodo che garantiscano la sostenibilità anche al suo termine.
Creare le condizioni significa per prima cosa introdurre delle azioni di lungo periodo e durevoli nel tempo, ossia determinare presupposti concreti che ne garantiscano la sostenibilità anche al termine del progetto, attraverso 4 linee di intervento principali:
• Sviluppo di un laboratorio con strumentazioni adeguate, allestito in un container, struttura individuata come sicura, pratica e autonoma dal punto di vista funzionale;
• Personalizzazione delle terapie e preparazione di medicinali ad un determinato dosaggio e forma farmaceutica in base alle esigenze cliniche e alla tipologia di paziente (bambini, adulti, anziani).
• Insegnamento “dell’arte galenica” come mestiere, allo scopo di far diventare l’Ospedale Saint Vincent luogo di formazione di riferimento per i farmacisti locali;
• Raggiungimento da parte dell’ospedale dell’autonomia nell’approvvigionamento dei farmaci, reinvestendo i proventi dello stesso laboratorio affinché si autofinanzi, creando, pertanto occasioni di sviluppo locale e autonomia.
Per donazioni:
Codice IBAN IT 40 N 01030 11503 000010505560
Intestatario: Associazione di Promozione Sociale “Colibrì”
Causale: donazione per PROGETTO “CONTAINER GALENICO”
Per approfondire:
> Scheda A.P.S. Colibrì
> Scheda completa “Progetto Container Galenico”