La Campagna per il rilascio di Marwan Barghouti, incarcerato in Israele, denuncia che il mese scorso il più noto dei prigionieri politici palestinesi è stato aggredito dalle guardie carcerarie. La Campagna afferma in un comunicato che un avvocato di Barghouti – gli incontri con i detenuti sono stati vietati per tre mesi – ha scoperto l’aggressione durante una recente visita alla prigione.
Categoria: Violenza guerre e conflitti
UNIMI congela la collaborazione con l’università israeliana Reichman
L’Università Statale di Milano (UNIMI) ha congelato i propri accordi con l’università israeliana Reichman.
Lo hanno annunciato con un comunicato sui propri canali social i Giovani Palestinesi e l’Unione degli universitari: la decisione segna la vittoria di una battaglia che gli studenti milanesi portano avanti almeno dalla scorsa primavera, quando durante le settimane di occupazione la lettera che chiedeva la rescissione degli accordi raccolse oltre 1500 firme in tutto l’ateneo, tra studenti, docenti e personale.
Non è il primo caso in Italia: a giugno l’università di Palermo aveva deciso di sospendere tutti gli accordi in essere con università israeliane; ad aprile invece sempre la Statale di Milano aveva sospeso le relazioni con la Ariel University, costruita all’interno degli insediamenti illegali di Israele in Cisgiordania.
Bloccare le armi
Gli scaricatori del porto del Pireo hanno impedito che un container con dei proiettili venisse stivato su una nave cargo diretta in Israele.
«Nel porto dove ogni giorno combattiamo per salvaguardare la nostra salute non c’è posto per chi massacra i popoli: no al coinvolgimento della Grecia in ogni guerra».
Per tutta la notte di giovedì 17 hanno presidiato sul molo il carico – arrivato dalla Macedonia del nord, secondo i media greci – su cui hanno scritto a caratteri cubitali «Assassini, fuori dal porto».
Dopo ore di attesa la nave commerciale Marla Bull ha ripreso il largo, con destinazione finale la città di Haifa, senza le munizioni a bordo.