Costituzione della Repubblica Italiana
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La notizia: il 14 ottobre 2024 Marco Borella, un apicoltore di Caslino d’Erba, è stato multato (430 euro) dalla polizia, assieme alla sua azienda agricola, Api e Nanni, per aver esposto sul banco del miele uno striscione contro i bombardamenti su Gaza e la guerra, durante il mercato settimanale di Desio (Monza), con l’accusa di aver fatto “propaganda politica non autorizzata”. Potete vedere lo striscione nella foto.
A questo punto le domande sono:
“La Costituzione, quella famosa del 1948, è ancora valida o si è deciso che è roba vecchia e non conta più niente?”
“Ma le forze dell’ordine non devono rispettarla e difenderla, anziché violarla?”
E torniamo al titolo: l’articolo 21 è ancora in vigore?
Da questa pagina potete ascoltare il podcast in cui Marco Borella racconta cosa gli è successo.
Ascoltare, per adesso, non è ancora reato.
P.S.: il 16 ottobre “i carabinieri di Monza hanno annullato in autotutela la sanzione“.
Su Adnkronos la notizia