Categoria: Ambiente
Nature Restoration Law
Il 27 febbraio è arrivato l’ok definitivo del Parlamento dell’Unione Europea alla normativa europea sul ripristino della natura (Nature Restoration Law).
Il regolamento che mira a garantire il ripristino degli ecosistemi degradati in tutti i Paesi dell’UE è stato approvato con 329 voti favorevoli, 275 contrari e 24 astensioni. Tra i favorevoli, insieme a centristi, sinistra e verdi, ci sono anche 25 eurodeputati del Ppe, il cui partito si è schierato per il no.
Prima del voto, il relatore César Luena (S&D, ES) ha tenuto a dichiarare che “non è una legge contro qualcuno, ma a favore della natura”.
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>> Qui la pagina ufficiale dell’Unione Europea, in inglese
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Il suolo non è infinito
Nel nostro Paese il consumo del suolo dal 2006 al 2022 è aumentato di oltre 120.000 ettari, mentre nell’ultimo anno il consumo di suolo netto registrato in Italia è stato, in media, di oltre 21 ettari al giorno, pari a 2,4 m2 al secondo. Un incremento di consumo di suolo che ci allontana ancora di più dall’obiettivo di azzeramento del consumo netto di suolo, previsto dall’Ottavo Programma di Azione Ambientale, mostrando una preoccupante inversione di tendenza dopo i segnali di rallentamento registrati nel 2020.
Una situazione certificata dal Rapporto Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente–SNPA.
Sta per partire una nuova Campagna nazionale del Forum Salviamo il Paesaggio che, basandosi sui dati ufficiali sul consumo di suolo registrati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) tra il 2006 e il 2022, ha riassunto in un agevole foglio di calcolo tutte le cifre utili per comprendere rapidamente le trasformazioni urbanistiche avvenute in ognuno dei Comuni italiani.