Sottoscrizione per Mimmo Lucano

Mantova per la Pace ha aderito alla raccolta fondi promossa, a livello nazionale, da un comitato composto da Eugenio Mazzarella, Luigi Manconi, Riccardo Magi, Sandro Veronesi e la Rete Io Accolgo con Acli, Caritas, Arci, Cgil, Legambiente, Campagna ero straniero e decine di altre associazioni, e al quale hanno aderito, tra gli altri: Dacia Maraini, Alessandro Bergonzoni, Elena Stancanelli, Maurizio de Giovanni, Michela Murgia, Sandro Veronesi, Monica Guerritore, Massimo Cacciari, Vittoria Fiorelli, Erri De Luca, Sonia Bergamasco, Moni Ovadia, Donatella Di Cesare, Francesco Merlo, Mauro Magatti, Fabrizio Gifuni, Ascanio Celestini, Luigi Ferrajoli, Roberto Esposito, Massimo Villone, Paolo Corsini, Roberto Zaccaria, Marino Sinibaldi, Lucio Romano, Luca Zevi, Gad Lerner, Domenico Procacci, Luciana Littizzetto, Vinicio Capossela, Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Roberto Sessa, Kasia Smutniak, Carlo Degli Esposti, Nora Barbieri, Paolo Virzì, Alessandro Gassmann, Edoardo De Angelis, Mimmo Paladino, Ferzan Ozpetek, Guido Maria Brera, Edoardo Nesi, Pierfrancesco Favino, Francesca Archibugi, Giovanni Veronesi, Enrico Di Salvo.

«Tredici anni, qualcosa di incredibile che raddoppia la pena chiesta dall’accusa», affermano in un comunicato i promotori dell’iniziativa. «Attenderemo le motivazioni della sentenza, e l’esito giudiziario nei gradi previsti della vicenda, che però ci appare avere i contorni di una punizione esemplare a una certa idea di accoglienza dei migranti, e sanziona in modo durissimo “crimini” non “contro” l’umanità, ma, se tali fossero, “per” l’umanità». «In questa attesa – conclude il testo del comunicato – una cosa però possiamo fare: aiutare Mimmo Lucano a sostenerne il fardello, la croce morale che gli è stata inflitta, dal lato pratico della aggiuntiva sanzione economica della restituzione dei cinquecentomila euro di fondi europei che, a dire della sentenza, sarebbero stati impiegati in modo improprio o francamente illegittimo. Lanciamo per questo un appello a una raccolta di fondi per mettere in condizione Mimmo Lucano di sostenere il peso economico abnorme di questa sanzione».


Per chi voglia contribuire, nella misura che ritiene opportuna, a questa raccolta fondi, ecco i dati:
A Buon Diritto Onlus
Banco di Sardegna
Causale: “Per Mimmo”
IBAN: IT55E0101503200000070333347
Per aderire: modellomimmo@gmail.com

13.10.2021

Solidarietà a Mimmo Lucano

Siamo attoniti, sconcertati, sbigottiti. A tre giorni dalle elezioni regionali in Calabria, in cui è candidato capolista, l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è stato condannato a 13 anni e due mesi, quasi il doppio della richiesta già abnorme della Procura: un divario impressionante, che fa di questa sentenza un caso più unico che raro. Mimmo Lucano non ha preso un soldo, è stato prosciolto dal reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, non ha corrotto né si è fatto corrompere. È stato condannato a 13 anni e due mesi per irregolarità di rendicontazione. Un’enormità, un’assurdità, un accanimento impressionante: più di un omicidio, più di uno stupro, più di tanti gravi delitti mafiosi, più del neonazista Traini, di Marcello Dell’Utri, dei bancarottieri e dei grandi corrotti. Una conclusione in stridente contrasto con i ripetuti pronunciamenti giudiziari, tutti favorevoli a Mimmo Lucano, che ci sono stati da parte del gip di Locri, della Corte di Cassazione, dei giudici del Riesame di Reggio Calabria, del Tar della Calabria e del Consiglio di Stato. E potrebbe essere lì la ragione di questa sentenza “suicida”, come l’ha definita Adriano Sofri, cioè “una sentenza deliberatamente assurda e assurdamente motivata”: una vendetta nei confronti dei giudici che avevano demolito l’impianto accusatorio contro l’ex sindaco di Riace. Mimmo Lucano ha affrontato il processo a testa alta, rinunciando a candidature sicure che gli avrebbero garantito l’immunità parlamentare. Gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà, convinti che la sua innocenza emergerà con chiarezza nei prossimi gradi di giudizio. Ci auguriamo che nel momento in cui verrà stabilito che non è reato praticare l’accoglienza rispettando la dignità di coloro che vengono accolti e Mimmo Lucano verrà assolto, i media ne diano il dovuto risalto.

Seguono i firmatariPubblicato l’11 ottobre 2021
sulla Gazzetta di Mantova

Mantova per la Pace con le associazioni aderenti

  • Arci
  • Associazione Colibrì
  • Cgil
  • Cooperativa Il Mappamondo,
  • Coordinamento soci Banca Etica
  • Emergency
  • eQual
  • Ethics Expo
  • Gruppo La pace ci piace
  • Libera
  • Libertà e Giustizia
  • Mediterranea Saving Humans
  • Movimento Nonviolento
  • Namaste Ostiglia
  • Officina dell’Intercultura
  • Progetto Ambiente e Costituzione
  • Università Verde Pietro Toesca

Sottoscrivono

  • Elena Aldi
  • Flavio Aldi
  • Maria Bacchi
  • Cristina Bassi
  • Veronica Barini
  • Emanuele Bellintani
  • Nerio Beltrami
  • Marzia Benazzi
  • Paola Bovi
  • Maria Regina Brun
  • Silvia Caldana
  • Velleda Coazzoli
  • Monica Consolini
  • Giancarlo Corradini
  • Paolo Costa
  • Silvia De Mattia
  • Mirco Dei Cas
  • Caterina Di Francesco
  • Annalisa Ferrari
  • Maria Attilia Ferrari
  • Roberto Fiorini
  • Gianluca Florulli
  • Fausto Fraccalini
  • Gino Goffredi
  • Susanna Gradi
  • Flavio Lazzari
  • Luciano Lonardi
  • Catia Lucchini
  • Marco Malagutti
  • Bruno Miorali
  • Alessandro Monicelli
  • Frida Mori
  • Claudio Morselli
  • Giuseppina Nosè
  • Claudia Pancera
  • Milena Perani
  • Paolo Portioli
  • Franco Reggiani
  • Dora Renotti
  • Azzolino Ronconi
  • Laura Rosa
  • Ezio Settembri
  • Antonella Solci
  • Sofia Tenedini
  • Silvana Testa
  • Alessandra Vignoli