S.L.A.P.P.

Nella newsletter del 15 maggio avevamo riportato la notizia che Greenpeace e ReCommon aveveno fatto “Giusta Causa” a ENI per aver contribuito al cambiamento climatico, pur sapendo perfettamente quali sarebbero state le conseguenze.

SLAPP: ENI ha reagito denunciando a sua volta Greenpeace e ReCommon.

SLAPP non è il rumpore di uno schiaffo, è l’acronimo di “Strategic Lawsuit Against Public Participation” (cause strategiche contro la pubblica partecipazione), un’azione legale “di ripicca” per intimidire il querelante.
Qui, più in dettaglio, la notizia e qui la cronaca dall’inizio.

Non in mio nome !

Questa sera in Consiglio Comunale si discuterà questo:


Qui sotto il testo della mail che oggi abbiamo mandato a TUTTI i consiglieri comunali per chiedere che la delibera venga respinta

Siamo Mantova per la Pace, rete di associazioni, cittadine e cittadini che si impegnano da anni per diffondere la cultura della pace e della nonviolenza. Abbiamo saputo che l’Amministrazione comunale oggi ha intenzione di conferire la cittadinanza onoraria al Reggimento IV Missili.
Il messaggio di questa iniziativa è devastante per le implicazioni inevitabili in questo momento di guerra in Europa.
Ricordiamo che a inizio luglio 2019, l’attivista Italo congolese John Mpaliza, “the peace walking man*, è stato ricevuto dall’Amministrazione comunale di Mantova, che gli ha manifestato sostegno e apprezzamento per il suo impegno concreto in nome della giustizia e della pace.
Abbiamo fatto nostro, come tanti cittadini e cittadine mantovani, il motto di don Lorenzo Milani “I Care”, pertanto suggeriamo di presentare una controproposta: meglio optare per un’associazione di volontariato, ad esempio Colibrì, perché si prende cura dei fragili del territorio e anche nei paesi dove sono in atto guerre, in Ucraina, ma da sempre anche in Africa.
Chiediamo, a nome delle vittime innocenti di tutte le guerre e di tante “Missioni umanitarie”, che il Consiglio comunale non sostenga tale proposta e speriamo che oggi riusciate a prendere una posizione netta contro l’assegnazione della cittadinanza onoraria ad un ente che simbolicamente ci ricorda la guerra, motivando la contrarietà e uscendo dall’aula.

Non in mio nome !