Ex GKN

Che cosa è successo alla GKN?

Il 9 luglio 2021 dopo aver ricevuto una mail di licenziamento che lasciava a casa più di 450 famiglie, abbiamo varcato i cancelli della ex GKN Driveline di Campi Bisenzio, lasciandoli aperti a chiunque volesse inserirsi in quel varco, dandoci la possibilità di iniziare insieme un nuovo percorso.

La SOMS Insorgiamo nasce lo scorso novembre 2022, in concomitanza con l’assedio da parte della proprietà della Ex GKN, ovvero il mancato pagamento degli stipendi e dell’anticipo della Cig ai lavoratori e alle lavoratrici; un’associazione creata dalle lavoratrici e dai lavoratori della ex GKN per suggellare l’abbraccio solidale del territorio e promuovere insieme: la fabbrica pubblica e socialmente integrata.

La fabbrica pubblica, perché dopo due anni di assemblea permanente e con una proprietà assente, la fabbrica è ed è stata curata e manutenuta dai lavoratori e lavoratrici, con le numerose e generose erogazioni fatte dall’intero territorio nazionale e dal sostegno al reddito fatto solo di soldi pubblici, ma non da enti pubblici e istituzioni.

La fabbrica socialmente integrata, perché essa è la fabbrica del territorio fiorentino e non solo, essa è la fabbrica di una grande famiglia allargata che parte da Bari e finisce a Pinerolo per sconfinare in Europa e oltreoceano.


Sul suo sito, Insorgiamo.org, potete trovare gli aggiornamenti, seguire le iniziative e partecipare alle campagne di sostegno.

Gruppo missionari e Colibrì

Gruppo missionari e Colibrì al lavoro insieme per l’Africa «Aiutiamo il Congo e il Togo»

Quando la sinergia è tra gruppi di volontariato non può che scaturire amore, perle persone e per l’Africa. L’esempio è la collaborazione che si è instaurata tra l’associazione Gruppo volontari missionari di Marmirolo e l’associazione Colibrì di Mantova, entrambe impegnate in progetti per aiutare il continente africano.
Dopo un incontro con gli amici di città, i volontari del gruppo marmirolese presieduto da Carlo Marogna, hanno deciso di offrire un sostanzioso contributo a Colibrì per sostenere il suo progetto di container galenico nella Repubblica democratica del Congo. Per contro, Colibrì, guidata da Veronica Barini, ha finanziato l’acquisto di sette cartoni contenenti 95 chilogrammi di farmaci e materiale sanitario, spediti all’ospedale Saint Josef di Datcha in Togo, gestito da suor Stella, medico nella stessa struttura sanitaria. Colibrì si è avvalsa per questa operazione della Cooperativa farmaceutica di solidarietà di Padova, che ha fornito il suo aiuto con professionalità e rapidità. «La nuova collaborazione fra il Gruppo volontari missionari e Colibrì – si sottolinea da entrambe le parti — è un segno che costruire ponti è sempre una strada vincente. Più numerosi sono i ponti, non solo con paesi africani ma anche fra attori mantovani, maggiore e più facile risulta la rete di collaborazione fra le associazioni stesse. Tutto ciò assicura la realizzazione più rapida e coordinata di progetti a favore dei fratelli africani».
Il Gruppo volontari missionari, costituito nel 2002 per sostenere a distanza bambini che vivevano in situazioni di disagio economico e sociale, ha avuto la sua prima esperienza di volontariato in Togo, «dove la miseria e la precarietà la fanno da padroni» ricordano i marmirolesi. A contatto con tanti bambini vestiti di stracci, denutriti e senza famiglia il gruppo ha voluto fare qualcosa di concreto per loro costruendo un orfanotrofio che li potesse ospitare. Poi sono stati realizzati un forno per la panificazione, due scuole di cucito, una falegnameria attrezzata e due ponti in ferro per dare la possibilità alla gente del posto di attraversare un fiume in sicurezza. Il gruppo ha svolto la sua missione anche in Kenya dove, con altre associazioni, ha realizzato una scuola elementare per i bambini che vivono nelle baraccopoli.

Articolo di Sandro Mortari pubblicato il 28 agosto 2023 sulla Gazzetta di Mantova