Lo stato di Israele nasce nel 1948, dopo lo sterminio degli ebrei ad opera dei nazisti durante la seconda guerra mondiale: finalmente hanno una terra dove sentirsi al riparo dalla persecuzione antisemita.
Contemporaneamente, e a causa di questo, più di 700000 palestinesi che abitavano il territorio assegnato al nuovo stato perdono la casa, la terra e lo stato. La chiamano “Nakba”. Infatti la nascita di Israele avviene a spese dei palestinesi, molti di loro saranno costretti ad andar via senza più poter tornare e molti finiranno nei campi profughi.
Nel 1967, dopo la guerra dei 6 giorni, Israele invade la Cisgiordania e Gaza, che prenderanno la denominazione di “territori palestinesi occupati”. Oggi, dopo 55 anni, l’occupazione si protrae ancora.
Gli accordi di Oslo del 1993, che prevedevano la creazione di una Autorità Palestinese per la creazione di uno stato vero e proprio, sono stati traditi. La soluzione “due popoli, due stati” è disattesa e i diritti dei palestinesi sono limitati a tal punto che ormai si parla di Apartheid, come per il Sudafrica di 30/40 anni fa.
L’evoluzione dei confini
La prima cartina indica la situazione fino al 1947, quando il territorio era sotto il protettorato inglese, instaurato nel 1922. In bianco i territori acquistati dagli ebrei.
La seconda cartina (Partition Plan, 1947) indica la divisione del territorio del territorio come deciso dall’ONU nel 1947.
La terza cartina (1949-1967) mostra la situazione tra la guerra arabo-israeliana del 1948 e la guerra dei 6 giorni (1967)
L’ultima (Present) la situazione ad oggi. In verde i territori sotto il controllo amministrativo dell’Autorità Palestinese e in bianco i territori sotto il pieno controllo dello stato di Israele.
In dettaglio la situazione della Cisgiordania …
In giallo i territori sotto il pieno controllo palestinese (area A)
in marrone i territori sotto controllo civile palestinese e militare israeliano (area B)
in azzurro i territori sotto il pieno controllo israeliano (area C)
… e quella della Striscia di Gaza
Nessun posto in cui andare
Il blocco da parte di Israele di terra, mare ed aria ha intrappolato dal 2007 più di due milioni di persone dentro la Striscia di Gaza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato di trasformare Gaza in un'”isola deserta” e ha avvisato i suoi residenti di “andarsene adesso” (Al Jazeera 8 ottobre 2023).
E inoltre dal WEB …
Gli articoli sono in ordine cronologico, i più recenti in alto
Attualità
Il ministero della non-istruzione
Regev Nathansohn al Parlamento Europeo
Sanzioni al quotidiano israeliano Haaretz
Yaalon: a Gaza è in atto la pulizia etnica
Nessun “pogrom antisemita” ad Amesterdam
Intervista a Mustafa Barghouti
Sistema carcerario israeliano e tortura
Funzionari statunitensi si dimettono
Allucinazioni sul futuro di Gaza
Standing Together difende i camion per Gaza
Un reportage dalla Cisgiordania
Non c’è sicurezza, neanche per i bambini
Tre giorni sotto il fuoco a Tulkarem
I lanci aerei sono praticamente inutili
Israele inadempiente verso la CIG
Apartheid, tra Sudafrica e Israele
Solidarietà dalla Bosnia-Erzegovina
Boicotta, disinvesti, sanziona
Rapporti OCHA su Gaza, aggiornati
Ipotesi di soluzione al problema palestinese
Attacco dei coloni ai villaggi
Rapporto ONU sulla situazione dei minori palestinesi
Gaza, un diluvio di cecità (di Gianluca Solera)
Il Segretario Generale al consiglio di sicurezza, 24 ottobre 2023
Rapporti ONU sulla protezione dei civili
Approfondimenti
… complici i giganti tecnologici
La colonizzazione del Libano meridionale
Intervista a Eszter Koranyi e Rana Salman
L’Unione Europea non divorzierà da Israele
Fuori gli attivisti dalla Cisgiordania
Importazioni, dalle colonie all’UE
Il terrorismo dimenticato di Israele
La sentenza della Corte Internazionale di Giustizia
All’Egitto la guerra rende bene
Quando la Shoah sarà solo storia
In Palestina non c’è solo Hamas
Rapporto OCHA del 18 aprile 2024
Conseguenze della sentenza dell’Aia
Prigionieri Palestinesi in Israele
La questione palestinese e la Shoah
Palestina, questione del nostro tempo
Come soffocare la striscia di Gaza
Se il passato illumina il futuro …
La scelta della nonviolenza, intervista
Una analisi, a 4 mesi dal 7 ottobre
Un incontro sulla legalità internazionale
Come si è arrivati al 7 ottobre
Dove israeliani e palestinesi convivono
Dossier diritti umani in Palestina
Intervista ad una pacifista israeliana
Quel che credo come storico dei genocidi
Gli accordi di Oslo, 30 anni dopo