A Solferino in 300 per la Pace
Più di trecento persone hanno partecipato, sabato 21 settembre, alla Camminata per la Pace di Solferino organizzata da Solferino Agorà della Pace con l’adesione delle altre associazioni nonviolente e pacifiste dell’Alto Mantovano: Movimento Nonviolento di Castiglione delle Stiviere, Cavriana per la Pace e A(r)miamoci per la Pace di Monzambano. Hanno aderito, inoltre, il Comitato di Solferino della Croce Rossa, il Tavolo per il Bene Comune della Diocesi di Mantova, Mantova per la Pace e Agesci di Mantova.
Davanti all’Ossario il presidente di Solferino Agorà della Pace, Gastone Savio, ha portato il saluto ai partecipanti, ringraziandoli per la loro numerosa presenza. Dopodiché il corteo ha iniziato il percorso attraverso le vie del centro, con alcune tappe nelle quali si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti delle associazioni organizzatrici. La camminata si è conclusa al Memoriale della Croce Rossa, dove è intervenuta Oriella Savoldi, della Rete “Donne in Cammino per la Pace”, che ha sottolineato il ruolo fondamentale delle donne nel contrastare “la cultura di morte che aleggia come un’aria malefica nel nostro tempo”.
Molto soddisfatti gli organizzatori, soprattutto per la partecipazione di tanti giovani e la presenza significativa delle donne. Le “Donne in cammino per la pace” di Castiglione e Desenzano hanno ricordato a tutti i partecipanti che si può costruire la pace solo se si cammina insieme. Lo hanno voluto simbolicamente sottolineare anche arrivando insieme a piedi a Solferino da Grole di Castiglione. Vestite di nero con uno straccio bianco al braccio hanno ribadito la loro contrarietà a tutte le guerre e la necessità di un cessate il fuoco permanente. Questa richiesta, alla quale tutti si sono uniti, è stata il fil rouge di tutti gli interventi. Da sottolineare l’impatto toccante dei disegni e dei lavori sulla pace dei bambini delle scuole di Solferino, che sono stati esposti lungo il viale che conduce al Memoriale e che hanno accolto i manifestanti.
La manifestazione si è conclusa con l’invito a partecipare all’incontro “Israele e Palestina: la pace possibile” organizzato dalla Rete delle “Donne in cammino per la Pace”, che si terrà venerdì 4 ottobre al Supercinema di Castiglione e al quale parteciperanno due donne del Forum di famiglie Parents Circle: una israeliana (Robi Damelin) e una palestinese (Layla al-Sheikh) che, come tutti i membri dell’associazione, hanno perso un familiare nel conflitto. Queste persone hanno deciso di incontrarsi e collaborare per promuovere il dialogo e la reciproca comprensione, nella consapevolezza che l’odio genera una spirale di violenza, un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire. Il loro messaggio è molto chiaro: basta odio, basta vendette, lavoriamo per la pace e la riconciliazione.
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