Il minerale più importante si chiama “columbite-tantalite” ma è famoso con il nome di “coltan”. Se ne ricavano niobio e, soprattutto, tantalio che “… si usa sotto forma di polvere metallica nell’industria elettronica e dei semiconduttori per la produzione di condensatori ad alta capacità e dimensioni ridotte, che sono largamente usati in telefoni cellulari e computer. …” (da Wikipedia).
Ma non c’è solo quello, ci sono anche tungsteno, oro e stagno.
Uno dei giacimenti più sfruttati è nella regione del Nord Kivu, appartenente alla repubblica Democratica del Congo. Una regione dove è in atto una guerra interna fra l’esercito regolare del Congo e il movimento “M23”, che pare sia finanziato dal confinante Ruanda. M23 si sdebita mandando i minerali estratti illegalmente in Ruanda, che provvede a “ripulirli” e a venderli a buon prezzo, come un prodotto delle sue miniere.
La miniera di Rubaya, in mano ad M23 da febbraio 2023: produce circa metà del coltan congolese.