SEI ONG PALESTINESI SONO STATE MESSE FUORI LEGGE DA ISRAELE. SCRIVIAMO AL GOVERNO ITALIANO AFFINCHÉ SI ATTIVI PER LA REVOCA DELLE ACCUSE… E SCRIVIAMO AI GIORNALI ITALIANI AFFINCHÉ DIANO SPAZIO ALLA NOTIZIA
Il Ministro della Difesa israeliano ha firmato un decreto militare che dichiara, senza fornire alcuna prova, “organizzazioni terroristiche” sei note ONG palestinesi per i diritti umani:
• Addameer, che sostiene i diritti dei prigionieri politici palestinesi
• Al-Haq, membro della Federazione Internazionale per i Diritti Umani
• Defense for Children International – Palestine, che promuove e difende i diritti dei bambini palestinesi
• UAWC, Unione dei comitati del lavoratori agricoli
• UPWC, Unione dei Comitati delle donne palestinesi
• Bisan, Centro per la ricerca e lo sviluppo
Queste ONG sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo per il lavoro che svolgono di documentazione delle violazioni dei diritti umani da parte di Israele e dell’Autorità Palestinese e per l’impegno a difesa dei diritti umani, dei bambini, dei prigionieri politici, delle terre e dei contadini, della giustizia di genere e altro ancora. Lavorano con le principali organizzazioni internazionali per i diritti umani e alcune hanno lo status Consultivo presso l’ONU. Le accuse del governo di Israele sono state mosse senza fornire alcuna prova, intimidendo e dichiarando “terrorista” o fiancheggiatore chiunque s’impegni nella difesa dei diritti del popolo palestinese, e costituiscono un ulteriore pesante passo nella repressione della dignità e dell’attivismo politico dei palestinesi.
A livello internazionale la decisione è stata fermamente e immediatamente condannata, chiedendone la cancellazione, da Amnesty International, Human Rights Watch, Oxfam, dalla Relatrice Special dell’ONU per i difensori dei diritti umani, da sette deputati del Congresso statunitense e dalle organizzazioni israeliane B’Tselem, Gisha, Association for Civil Rights in Israel e Physicians for Human Rights Israel. Il governo italiano ha il dovere giuridico costituzionale e internazionale di rispettare le Convenzioni per i diritti umani di cui l’Italia è firmataria, anche nei rapporti con gli altri Stati, e quindi ha l’onere di attivarsi per il ritiro del decreto. Bds Italia ha promosso un’iniziativa di sollecitazione nei confronti del Governo italiano affinché si attivi per la revoca delle false accuse alle ONG palestinesi. Sottoscriviamo la lettera!
… E SCRIVIAMO AI GIORNALI ITALIANI AFFINCHÉ DIANO SPAZIO ALLA NOTIZIA
La notizia è stata riportata dalle principali testate internazionale, dalla CNN, al Guardian, New York Times, Associated Press, Washington Post, Le Monde. Dalla stampa italiana, solo Il Manifesto.
Invitiamo tutte e tutti a mandare una lettera ai giornali italiani chiedendo che riportino la notizia di questo fatto e della condanna espressa a livello internazionale .
Esempio di lettera:
“Ho letto sulle più grandi testate della stampa internazionale venerdì delle grave accuse, mosse senza prove, del governo israeliano che mette fuori legge e in pericolo sei tra le più note ONG palestinesi per i diritti umani, alcune che hanno lo status consultivo presso l’ONU.
La decisione è stata condannata da Amnesty International e Human Rights Watch, da Oxfam, dall’ONU, da sette deputati del Congresso statunitense e dalle organizzazioni della società civile israeliana. Sorprende, data la gravità delle accuse e l’attenzione mediatica internazionale, che la vostra testata non ne abbia ancora dato spazio. Chiedo alla redazione di rimediare e dare ai suoi lettori la possibilità di essere informati su un argomento di così grande rilevanza”.
Indirizzi email (a scelta): lettere@corriere.it, rubrica.lettere@repubblica.it, lettere@ilfattoquotidiano.it, lettere@lastampa.it
Si firma qui:
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2685-ong-palestinesi
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